Rituale Emulation: È un rituale particolare rappresentante la forma abbreviata della "Emulation Lodge of Improvement" di Londra, applicato ai Gradi Simbolici della Massoneria. La prima Loggia di Miglioramento era formata da soli Maestri, e si costituì nel 1823. Suo scopo era di insegnare il preciso Rituale approvato nel 1816 dalla Gran Loggia Unita d’Inghilterra. Principio base del sistema era che nessuno avesse il diritto di alterare o modificare, sia nel testo che nelle usanze, questo particolare Rituale. Questa particolare Loggia d’Istruzione cessò di esistere allorché venne raggiunta la piena unificazione dei Rituali in uso, affidando il compito di diffondere il R.E. alle singole Logge d’Istruzione. La più importante Loggia d’Istruzione inglese si riunisce attualmente ogni venerdì alla Freemason’s Hall di Londra, ed i Lavori sono condotti in Primo Grado per consentire l’accesso a tutti i Fratelli Massoni. Dal 1830 ha sostituito le originali istruzioni rituali-simboliche con la prova dei vari rituali, rappresentandone ogni porzione in modo superlativo, e mettendo in tale compito tanto impegno e rigore da diventare il punto di riferimento di tutti i Fratelli ritualisti del mondo. Il suo sistema, definito "Emulation Working", è universalmente considerato assai prossimo alle procedure più antiche della Massoneria speculativa. La ritualità Emulation è stata autorizzata dal Grande Oriente d’Italia nel 1972, per essere poi adottata da alcune Logge italiane in sostituzione del rituale ufficiale. Nel R.E. l’Oratore viene sostituito dal Fratello Cappellano (Chaplain) che ha il compito di leggere la preghiera invocatoria prima dell’apertura dei Lavori, che vengono poi dallo stesso conclusi con una preghiera di ringraziamento. Il R.E. nel Grado di Compagno dà una particolare descrizione della Geometria, che da sola chiarisce lo spirito che lo anima: "La Geometria, la prima e la più nobile delle scienze, è la base sulla quale si erge la sovrastruttura della Massoneria. Mediante la Geometria possiamo curiosamente seguire il corso della natura attraverso i suoi vari meandri, fino ai suoi più nascosti recessi. Mediante essa, possiamo scoprire la potenza, la saggezza e la bontà del Grande Geometra dell’Universo, e guardare con sorprendente diletto le belle proporzioni che connettono ed aggraziano questo vasto meccanismo".

-Rituale dei Lavori Funebri:

Y Preparazione:

1) Pareti del Tempio: Appendere un drappo nero sotto i simboli del Delta Luminoso, del Sole e della Luna, nonché alle pareti settentrionale e meridionale. Sulle ultime due sono rappresentati, rispettivamente, i simboli zodiacali dei Gemelli e del Leone, e quelli della Bilancia e dell’Acquario, per indicare che la morte miete gli uomini in qualunque stagione.

2) Leggio del Maestro Venerabile: Disporvi in modo visibile un triplo incensiere con i simboli dello Zolfo, del Sale e del Mercurio.

3) Centro del Tempio: Sistemare un tavolino davanti all’Ara, ricoprirlo con un drappo nero, sistemare sul tavolo una bara avvolta in un drappo nero con frange in oro sui fianchi, il capo verso Occidente. Sulla bara appoggiare un grembiule da Maestro, un paio di guanti bianchi ed un ramoscello d’Acacia. Ai piedi Squadra e Compasso in posizione da Maestro Massone. Sul pavimento, ai quattro lati del tavolo, porre i quadretti del Fuoco (Est), della terra (Sud), dell’Aria (Ovest) e dell’Acqua (Nord). I tre candelabri a stelo lungo vanno posti attorno alla bara. Su un tavolino ricoperto da un drappo nero e posto davanti all’ingresso al Tempio, saranno disposti tanti ramoscelli d’Acacia quanti sono i Fratelli presenti. Nei pressi del Copritore Interno saranno disposte tante rose rosse quanti sono le Sorelle e gli ospiti partecipanti alla cerimonia. Approntare la diffusione della "Maurerisches Trauermusik" di W.A. Mozart. Per il termine della Cerimonia preparare invece l’inno alla Gioia dalla "Nona Sinfonia" di Beethoven. I Fratelli indossano il grembiule "a Lutto" ed i guanti. Accedere in modo informale, senza squadrare il Tempio.

Y La Cerimonia:

- M.V.: (Quando tutto è stato sistemato, ed i Fratelli hanno preso posto tra le Colonne, come nei normali Lavori rituali) (· ) (Debolmente, simbolo della nascita dell’uomo).

- 1° Sorv.: (· ) (Fortissimo, simbolo dell’apogeo della vita umana).

- 2° Sorv.: (· )..(Pianissimo, emblema dell’ultimo respiro umano).

- M.V.: Fratelli 1° e 2° Sorvegliante, assistetemi nell’apertura di questi Lavori Funebri. Fratello 1° Sorvegliante, qual è il primo dovere di un Sorvegliante in Loggia?

- 1° Sorv.: Il primo dovere è quello di assicurarsi che il Tempio sia debitamente coperto.

- M.V.: Assicuratevene, Fratello mio.

- 1° Sorv.: (Sommessamente) Fratello Copritore, fate il vostro dovere.

– Copritore: (Spada in pugno, chiude la porta del tempio e depone la chiave sul tavolo del 1° Sorvegliante). Fratello 1° Sorvegliante, il Tempio è debitamente coperto.

- 1° Sorv.: Venerabile Maestro, il Tempio è debitamente coperto.

- M.V.: Fratello 1° Sorvegliante, qual è il secondo dovere dei Sorveglianti in Loggia?

- 1° Sorv.: Assicurarsi che tutti i presenti siano Fratelli Liberi Muratori.

- M.V.: Assicuratevene, Fratelli 1° e 2° Sorvegliante.

- 1° Sorv.: Fratelli, in piedi ed all’Ordine.

- 1°/2° Sorv.: (Lasciano le loro postazioni, si salutano, controllano le Colonne spostandosi verso l’Oriente, si risalutano e ritornano ai propri posti).

- 2° Sorv.: Fratello 1° Sorvegliante, coloro che compongono la Colonna di settentrione sono tutti Liberi Muratori.

- 1° Sorv.: Venerabile Maestro, dai segni che danno riconosco tutti coloro che compongono le due Colonne come Liberi Muratori.

- M.V.: Per coloro che siedono all’Oriente rispondo io. (· ) Fratelli tutti, sedete. Fratello 1° Sorvegliante, a che ora gli Apprendisti Liberi Muratori hanno consuetudine di aprire i Lavori Funebri?

- 1° Sorv.: A Mezzanotte, Venerabile Maestro.

- M.V.: Perché a Mezzanotte, Fratello mio?

- 1° Sorv.: Perché questa è l’ora nella quale le tenebre più fitte stendono un velo di dolore sulla terra, e la Natura attende il ritorno dell’Astro che la vivifica.

- M.V.: Fratello 2° Sorvegliante, che ora è?

- 2° Sorv.: Mezzanotte in punto.

- M.V.: Fratello 1° Sorvegliante, qual è la vostra età muratoria in grado di Apprendista?

- 1° Sorv.: Tre anni, Venerabile Maestro. (· )

- M.V.: Fratelli, in piedi ed all’Ordine.

- M.d.C.: (Prende il regolo e si reca dal 1° Sorv. porgendogli la mano destra, ed insieme si recano all’Ara. Qui il 1° Sorv., salutato il M.V., apre il Libro Sacro sul Vangelo di Giovanni, vi sovrappone Squadra e Compasso in posizione d’Apprendista, risaluta il M.V., prende la mano sinistra del M.d.C. e ritorna al proprio posto).

- M.V.: Fratelli 1° e 2° Sorvegliante, giacché è Mezzanotte, e poiché questa è l’ora nella quale i Liberi Muratori hanno consuetudine di aprire i Lavori Funebri, avvertite i Fratelli delle vostre Colonne che mi accingo ad aprire i Lavori Funebri di questa Officina.

- 1° Sorv.: Fratelli della Colonna del Meridione, vi annuncio che, essendo Mezzanotte, il Venerabile Maestro si accinge ad aprire, in grado di Apprendista, i Lavori Funebri di questa Officina.

- 2° Sorv.: Fratelli della Colonna del Settentrione, vi annuncio che, essendo Mezzanotte, il Venerabile Maestro si accinge ad aprire, in grado di Apprendista, i Lavori Funebri di questa Officina.

- M.V.: Fratelli, all’Ordine. A\ G\ D\ G\ A\ D\ U\ , in nome della Massoneria Universale, sotto gli auspici del Grande Oriente d’Italia, per i poteri a me conferiti, dichiaro aperti i Lavori Funebri di questa Rispettabile Loggia (nome) N° (numero) all’Oriente di (nome). (· ) (Debolmente, come all’apertura).

- 1° Sorv.: (· ) (Fortissimo, poi alza la propria Colonnina).

- 2° Sorv.: (· ) (Pianissimo, poi abbatte la propria Colonnina).

- M.V.: (Tenendo in mano il Maglietto, scende dallo scranno, imitato dai due Sorveglianti, avvicinandosi ai candelabri posti presso la bara. Il M.d.C. porge il testimone acceso al M.V., che accende la candela all’Oriente, dicendo:) Che la Sapienza illumini il nostro Lavoro.

- 1° Sorv.: (Ricevuto il testimone, accende la candela a Meridione). Che la Bellezza lo irradi e lo compia.

- 2° Sorv.: (Ricevuto il testimone, accende la candela a Settentrione). Che la Forza lo renda saldo. (Porge il testimone all’ex M.V. che lo spegne dicendo).

- Ex M.V.: Per il bene dell’Umanità ed alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo.

- (Il M.V. ed i due Sorveglianti si salutano e riprendono i loro posti. Il M.d.C. scopre il Quadro da Maestro, ritornando poi al proprio posto).

- M.V.: Fratelli, a me per il Segno … e per la triplice batteria di Lutto. (Questa batteria va eseguita incrociando le braccia sul petto, battendo i primi tre colpi con la mano destra sull’avambraccio sinistro, i secondi tre colpi con la mano sinistra sull’avambraccio destro, e gli ultimi tre colpi come i primi).

- M.V.: Fratelli, sedete. Fratello M.d.C., osservate se nella sala dei Passi Perduti vi sia qualche Fratello che chiede di entrare, ed introducetelo nella dovuta forma.

- M.d.C.: (Dopo aver eseguito) Venerabile Maestro, nessun Fratello chiede di entrare nel Tempio.

- M.V.: Fratelli, è giunto il momento di unirci nella mistica Catena di Unione. (Tutti i Fratelli, toltisi i guanti, formano la Catena di Unione, con il braccio destro sovrapposto al sinistro. Il M.V. fa circolare di orecchio in orecchio, sottovoce, le due parole "Morire–Rinascere", in modo rituale. Quando le parole giungono al 1° Sorvegliante, egli rompe la Catena e dice).

- 1° Sorv.: M.V., la mistica Catena d’Unione si è rotta. Uno dei suoi anelli s’è spezzato, e la Parola è andata perduta. - M.V.: Fratelli, la mistica Catena di unione è rotta: riprendiamo i nostro posti.

– Tutti: (Eseguono). - M.V.: Fratello Segretario, dateci il nome del Fratello che non ha risposto al nostro appello, e per il quale la Parola è andata perduta.

- Segret.: (Alzandosi) Venerabile Maestro, è il nostro Fratello (nome), passato all’Oriente Eterno il (numero) giorno del (numero del mese meno due) dell’anno di Vera Luce (aggiungere 4000 all’anno del decesso), il (data) dell’Era Volgare. Egli ha lasciato la compagnia dei viventi.

- M.V. Fratelli, il nostro beneamato Fratello (nome) ci ha lasciato. Fratelli 1° e 2° Sorvegliante, annunciate la dolorosa perdita alle vostre Colonne.

- 1° Sorv.: Fratelli della Colonna del Meridione, vi annuncio la dolorosa perdita del nostro beneamato Fratello (nome). Egli ha lasciato la compagnia dei viventi.

- 2° Sorv.: Fratelli della Colonna del Settentrione, vi annuncio la dolorosa perdita del nostro beneamato Fratello (nome). Egli ha lasciato la compagnia dei viventi.

- M.V.: Fratelli miei, poiché la notizia di questa scomparsa non tocca solo i cuori dei liberi Muratori, ma anche quelli di coloro che lo amavano e lo stimavano, uniamoci a quanti gli furono più vicini durante la vita terrena, affinché, insieme a loro, si possa rendere un ancor più degno omaggio alla sua memoria. (· ) Fratelli, in piedi ed all’Ordine. A\ G\ D\ G\ A\ D\ U\ , in nome della Massoneria Universale, sotto gli auspici del Grande Oriente d’Italia, per i poteri a me conferiti, dichiaro sospesi i Lavori in grado di Apprendista di questa Rispettabile Loggia (nome) N° (numero) all’Oriente di (nome). La Cerimonia Funebre prosegue in modo informale. A voi, Fratello 1° Sorvegliante.

- 1° Sorv.: (Accompagnato dal Fratello M.d.C. va all’Ara e, procedendo come per l’apertura, stacca Squadra e Compasso: ritorna poi al proprio posto).

- M.V.: Fratelli, sedete. M.d.C., provvedete ad introdurre nel Tempio i parenti e gli amici, ammessi a partecipare ai Lavori Funebri dell’Officina. - M.d.C.: (Esegue) (I Fratelli Apprendisti e Compagni lasciano liberi i loro posti, sistemandosi nella seconda fila delle Colonne. Da notare che dal momento in cui entrano gli ospiti, tutti i Fratelli debbono scrupolosamente evitare di porsi all’Ordine, dato che i lavori sono stati sospesi per consentire l'accesso dei profani. Il M.c.C. rientra accompagnando prima i parenti più stretti, poi amici ed ospiti: li fa accomodare nella prima fila delle Colonne di settentrione e di Meridione, quindi ritorna al proprio posto).

- M.V.: Carissime Sorelle, cari Ospiti, quest’Assemblea massonica si è qui riunita per stringersi simbolicamente attorno alle spoglie mortali del suo compianto Fratello (nome). Noi lo amavamo quanto voi, poiché il legame fraterno che ci univa a lui, sebbene di natura puramente spirituale, non è meno indissolubile di quello del sangue. Procediamo dunque nel nostro Rito di affetto e di rimembranza. (· )

- 1° Sorv.: (· )

- 2° Sorv.: (· )

- M.V.: Fratelli, in piedi. Grande Architetto dell’Universo, Sorgente inesauribile di Perfezione, nella cui Saggezza infiniti mondi sono racchiusi. Intelligenza Mirabile e Segreta, da cui tutte le cose manifeste ed immanifeste hanno avuto origine. Per Te le tenebre e la Luce non sono che Uno, e per te non vi è oscurità alcuna. Artefice di Misericordia e di Giustizia, che ogni cosa plasmi e trasformi, accogli il nostro carissimo Fratello (nome) nella tua Gloria, affinché possa eternamente vivere in Te, così come serenamente è vissuto tra noi. Possa la sua morte insegnarci a morire, possa la sua memoria mantenerci costanti nella rettitudine e nel dovere. Fratelli, rendiamo il pietoso ufficio alla memoria del caro estinto. Fratelli all’Oriente, vi prego di seguirmi. (Scende dall’Oriente, accompagnato dai fratelli che vi siedono. Si avvicina al tumulo, deponendovi un ramoscello d’Acacia) Quest’Acacia, che un giorno segnò il luogo della sepoltura di un Maestro e di un Martire, è per noi simbolo della certezza nell’Immortalità. Fiorisca sempre nell’eterna primavera del giardino dell’Eden.

- Music.: (Esegue il brano musicale funebre di Mozart) (I Fratelli provenienti dall’Oriente depongono a loro volta un ramo d’Acacia sulla bara: seguono poi il M.V., che compie un lento pellegrinaggio in senso orario attorno al catafalco. Ritornano poi tutti al loro posto all’Oriente).

- M.d.C.: (Munito del bastone rituale, si porta tra le Colonne).

- 1° Sorv.: Fratelli della Colonna del Meridione, sotto la guida del M.d.C. vi prego di seguirmi. (Il M.d.C. guida il secondo pellegrinaggio, compiuto come il primo in senso orario. Il M.d.C. porge ad ogni fratello un ramo d’Acacia che viene poi deposto sulla bara. Quando ogni fratello ha ripreso il proprio posto a Meridione …).

- 2° Sorv: Fratelli della Colonna del Settentrione, vi prego di seguirmi. A te, M.d.C. (Il M.d.C. guida il terzo pellegrinaggio, eseguito come i precedenti, con la deposizione di un ramo d’acacia sulla bara da parte di ogni Fratello. Quando tutti hanno ripreso i propri posti:).

- Music.: (Sfumare la musica fino ad escluderla).

- M.V.: (Accende la triplice incensiera, quindi:). Che la memoria del nostro Fratello (nome) ci ritorni sempre alla mente come un dolce e soave ricordo. Alla presenza dei tetri simboli di questo nostro Tempio, e del lugubre silenzio che ci circonda, ricordiamoci Fratelli che è soltanto dal dissolvimento della materia che nascono profumi e bellezze della vita. Infatti la Morte altro non è che l’Iniziazione ai Misteri di una seconda vita, perché nulla si disperde e si estingue. M.d.C., vogliate provvedere a distribuire fronde di Acacia ai famigliari ed agli amici del defunto, e condurli in pellegrinaggio attorno al tumulo.

- M.d.C.: (Distribuisce i rami d’Acacia, precedendo poi i profani in un lentissimo pellegrinaggio attorno al cenotafio, su cui vengono sparse le fronde. Riaccompagna infine gli ospiti al loro posto).

- M.V.: (· ) Fratelli, in piedi. Forza immensa che regoli e muovi l’Universo, accogli nel tuo grembo i quattro Elementi che formarono il nostro Fratello. Fa che la sua memoria e l’esempio della sua virtù parlino costantemente al nostro cuore, e ci conducano, con assiduo Lavoro, alla ricerca della Verità e della vera Luce. Fratello Oratore, a voi la parola.

– Oratore: (Commemora il Fratello estinto, ricordandone la figura esemplare. Al termine del suo intervento).

- M.V.: Fratelli 1° e 2° Sorvegliante, annunciate ai Fratelli delle vostre Colonne che se qualcuno desidera portare una particolare testimonianza sulle virtù del nostro Fratello (nome), la parola è concessa.

- 1° Sorv.: Fratelli alla Colonna del Meridione, se qualcuno di voi desidera portare una particolare testimonianza sulle virtù del nostro Fratello (nome), la parola è concessa.

- 2° Sorv.: Fratelli alla Colonna del Settentrione, se qualcuno di voi desidera portare una particolare testimonianza sulle virtù del nostro Fratello (nome), la parola è concessa.

- M.V.: (Terminati tutti gli interventi, commemora egli stesso il Fratello. Al termine) (· ) Fratelli, in piedi. Alla presenza di questi emblemi del nostro dolore, sotto queste volte funeree testimoni muti del nostro sconforto, dinanzi a questi simboli di Morte, ogni pensiero egoistico ed ogni risentimento dev’essere bandito dai nostri cuori. Vi invito dunque a dimenticare ogni possibile offesa subìta. La pace e la concordia regnino sempre tra noi. Non si pensi che alla realizzazione della grande Opera ed all’Universalità Muratoria. Non dimentichiamo mai il precetto fondamentale: "Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te, e fa agli altri quanto desideresti per te medesimo". (Rivolto alfine ai profani ospiti). Grazie, Signore e Signori. Vi ringrazio per aver voluto unirvi a noi nella celebrazione del nostro Rito Funebre. Fratello M.d.C., vogliate guidare i nostri ospiti nella sala dei Passi Perduti.

- M.d.C.: (Esegue).

– Copritore: (All’uscita offre una rosa, simbolo dell’avvenuta reintegrazione, ad ogni Signora intervenuta).

- 2° Sorv.: (Quando tutti i profani hanno lasciato il Tempio). Fratelli, ciascuno riprenda il posto che gli spetta.

- M.V.: (· ) Fratelli, in piedi ed all’Ordine.

- 1° Sorv.: (· )

- 2° Sorv. (· )

- Ex M.V.: (Lascia l’Oriente, squadra il Tempio, saluta davanti all’Ara il M.V., e sistema nuovamente Squadra e Compasso, risaluta, per alfine riprendere il proprio posto).

- M.V.. Fratelli, i Lavori interrotti riprendono Forza e Vigore. Rendendo omaggio alla memoria del nostro Fratello, abbiamo adempiuto ad un penoso dovere. Più fortunati che all’apertura dei lavori, non separiamoci senza esserci stretti nella mistica Catena d’Unione. Unitevi a me per formarla intorno al tumulo. (Si esegue: questa volta entrambe le parole "Morire-Rinascere" raggiungono l’orecchio del M.V. che, sciolta la Catena, si avvicina alla bara, invitando i Fratelli a restargli vicino, nella posizione in cui erano allo scioglimento della Catena) Grande Architetto dell’Universo, Fattore di tutte le cose, Giudice di tutte le leggi. Noi oggi Ti affidiamo il Corpo e lo Spirito di questo nobile operaio Muratore. Possa il tuo occhio Onniveggente entrare in tutti i nostri cuori e trovarli integri e puliti, così come integro e pulito hai trovato il grande cuore di (nome). La certezza che il nostro Fratello defunto riposi nel tuo grembo, allontana il nostro rimpianto e trasforma la tristezza in gioia. Fratelli, uniamoci ancora in Catena con il nostro Fratello (nome). (Il M.V. forma la Catena con gli altri Fratelli. L’ultimo anello all’estremità opposta alla sua deporrà la mano libera sulla bara. Al momento giusto, il M.V. chiuderà la Catena ponendo a sua volta la mano libera sulla bara stessa. Riaprirà la Catena dopo un adeguato periodo di riflessione). Fratelli, ritorniamo ai nostri posti. (Quando tutti si sono seduti)

- M.V.: Fratello Oratore, vi prego di darci le vostre conclusioni. - Oratore: Venerabile Maestro, è tutto giusto e perfetto.

- Segret.. Venerabile Maestro, il Tronco della Vedova ha fruttato sette e più mattoni per la costruzione del Tempio.

- M.V.: Fratelli, il Tronco della Vedova ha fruttato sette e più mattoni per la costruzione del Tempio. Fratelli 1° e 2° Sorvegliante, assistetemi a chiudere i Lavori. Fratello 1° Sorvegliante, a che ora gli Apprendisti Liberi Muratori hanno consuetudine di chiudere i loro Funebri Lavori?

- 1° Sorv.: All’alba, Venerabile Maestro.

- M.V.: Perché, Fratello mio?

- 1° Sorv.. Come l’Astro che sorge disperde lontano le tenebre della notte, così la certezza che il nostro Fratello riposi nell’Oriente Eterno dissipa ogni nostro dolore e cambia in gioia la nostra tristezza.

- M.V.: Fratello 2°Sorvegliante, al momento che ora è?

- 2° Sorv.: Questa è l’ora in cui l’Astro allarga i primi raggi di Luce sull’orizzonte, e spande la gioia fra gli esseri viventi.

- M.V.: (· ) Fratelli, in piedi. Assistetemi nella chiusura della Loggia. Fratello 2° Sorvegliante, qual è il costante dovere di ogni Massone?

- 2° Sorv.: Assicurarsi che la Loggia sia debitamente coperta.

- M.V.. Disponete affinché tale dovere sia eseguito.

- 2° Sorv.: Fratello Copritore Interno, assicuratevi che la Loggia sia debitamente coperta.

- Copr. Int.: (Va alla porta, vi batte tre colpi, ritorna al suo posto e, salutando all’Ordine) Fratello 2° Sorvegliante, la Loggia è debitamente coperta.

- 2° Sorv.: (· )(· )(· ) Venerabile Maestro, la Loggia è debitamente coperta. (Traccia il segno dell’Apprendista).

- M.V.: Fratello 1° Sorvegliante, il secondo dovere?

- 1° Sorv.. Assicurarsi che i Fratelli si presentino all’Ordine come Massoni.

- M.V.. Fratelli, all’Ordine nel primo grado. Fratello 1° Sorvegliante, qual è il vostro posto costante nella Loggia?

- 1° Sorv.: All’Occidente.

- M.V.: Perché occupate tale posto?

- 1° Sorv.: Come il sole tramonta all’Occidente per chiudere il giorno, così il 1° Sorvegliante sta all’occidente per chiudere la Loggia all’ordine del Venerabile Maestro, dopo essersi assicurato che ogni fratello abbia ottenuto quanto gli spetta.

– Oratore: Fratelli, prima di chiudere la Loggia a questi nostri Funebri lavori, esprimiamo con tutta reverenza ed umiltà la nostra gratitudine al Grande Architetto dell’Universo per i favori che abbiamo già ricevuto. Rallegriamoci per l’avvenuta glorificazione del nostro caro Fratello(nome), che sappiamo godere della Luce suprema, invochiamo la sua protezione per continuare a preservare l’Ordine, cementandolo ed adornandolo con ogni virtù morale e sociale.

- Ex M.V.: Così sia.

- M.V.: Alla Gloria del G.A.D.U., in nome della Massoneria Universale, sotto gli auspici del Grande Oriente d’Italia, per i poteri a me conferiti, dichiaro chiusi i Lavori funebri di questa Risp. Loggia (nome) N° (numero) all’Oriente di (nome), ed ordino al 1° Sorvegliante di chiudere la Loggia. (· )(· )(· ) (Scende dallo scranno, va a spegnere la candela posta ad est della bara, e riprende il proprio posto)

- 1° Sorv.: Fratelli, per ordine del Venerabile Maestro io chiudo (traccia il segno, imitato da tutti i Fratelli) la Loggia. (· )(· )(· ) (Abbatte la propria colonnina, scende dallo scranno, va a spegnere la candela a Sud-Ovest della bara, per poi riprendere il proprio posto).

- 2° Sorv.: Ed essa è quindi chiusa sino a (giorno e data), salvo tornate di emergenza, delle quali i Fratelli saranno debitamente informati. (· )(· )(· ) (Alza la propria colonnina, scende dallo scranno, va a spegnere l’ultima candela presso la bara, e riprende il proprio posto).

- Copr. Int.: (Va alla porta, vi batte tre colpi, e ritorna al suo posto).

- Ex M.V.: (Squadrando il Tempio, va a chiudere ritualmente il Libro Sacro, e riprende il suo posto). Fratelli, secondo l’antico costume, non ci rimane altro che chiudere i nostri segreti in un luogo sicuro, unendoci nel segno di: "Fedeltà–Fedeltà–Fedeltà".

- Music.: (Brano musicale glorioso di Beethoven).

- M.d.C.: (Impugnato il bastone cerimoniale, va alla bara, copre il Quadro di Loggia, va alla porta, ove attende la fine del brano musicale. Batte poi tre volte a terra).

- M.V.: (· )(· )(· ) Fratelli, ritiriamoci in Pace.